Chi sono

Mi presento: sono Simone Dassereto, il fondatore di Indie Productivity

Sono nato a Genova alla fine degli (ormai lontani) anni 80. Sono stato abbastanza fortunato da poter seguire un percorso formativo completo, che è partito con il liceo classico, è proseguito con una laurea magistrale in giurisprudenza e terminato con un master in marketing e comunicazione. 

Nel corso degli anni, spesso inconsapevolmente, ho sempre unito due aspetti affascinanti e talvolta contraddittori del pensiero: l’approccio logico, razionale, analitico, e quello creativo, curioso.

Il primo mi ha accompagnato durante gli studi, il secondo durante le mie esperienze di vita. 

Contraddittorie secondo la retorica comune sono state anche le mie scelte di studio, prima, e di lavoro, poi.

Alcuni esempi? Ho terminato un percorso di studi che col tempo ho capito non sarebbe stato in linea con le mie passioni. Ho lavorato in grosse aziende non in linea con i miei valori. 

Da quando ho avuto modo di spostarmi da casa, ho imparato ad apprezzare culture e punti di vista diversi e non mi sono mai fermato. Ho vissuto in molti Paesi e città differenti, un pò per motivi di studio, un pò per curiosità, un pò per lavoro – diverse città italiane prima, la Spagna, la Germania e l’Australia poi. 

Dall’adolescenza alla maturità, senza saperlo, ho messo in pratica uno dei principi che mi stanno più a cuore: scegliere una strada, senza sapere la destinazione. Procedere a tentativi e seguire i segnali che il percorso ti dà

É così che ho scoperto la mia strada all’inizio: scegliendo di cambiare gli studi, cominciare a lavorare nel marketing e cogliere le opportunità lavorative nelle aziende italiane e internazionali che avevano deciso di puntare sul digitale. 

Al lavoro ho ottenuto fin da subito risultati importanti in grandi multinazionali grazie alla mia organizzazione e capacità gestionale. E la cosa divertente è che non mi piaceva. Se non altro fino a quando ho avuto modo di unirlo all’aspetto creativo, strategico e sperimentale che oggi caratterizza il mio lavoro di consulente di Growth Marketing.

Spiegare il proprio percorso in poche righe sembra renderlo semplice e logico, ma la realtà è inevitabilmente più complessa. 

Se dovessi scegliere l’ostacolo che è stato più complicato da superare nel corso degli anni, questo sarebbe senza dubbio la consapevolezza. La consapevolezza di sé stessi, di come impiegare la propria quotidianità e degli obiettivi che decidiamo di porci. 

Cambiare richiede energia, volontà, sacrifici e costanza, ma funziona. 

Sono ormai passati quasi 10 anni da quando ho cominciato ad occuparmi di marketing digitale e col tempo mi sono appassionato di produttività applicata allo studio, al lavoro e alla mente – prima per risolvere i miei problemi quotidiani, poi per il piacere di condividere quello che imparo.

Nel mio percorso di crescita professionale e personale sono arrivato a gestire come Senior Manager interi team nell’ambito creativo, sviluppo siti e-commerce e strategie di Growth Marketing, apprendendo nuove competenze e partendo ogni volta da zero

Nel corso degli anni, ho lavorato con più di 100 clienti in tutto il mondo.

Lavorando con realtà aziendali molto differenti e cambiando contemporaneamente la nazione in cui vivevo, ho dovuto imparare spesso e sopratutto imparare in fretta. Mi sono trovato di fronte a sfide sempre nuove e complesse e ho dovuto sviluppare sistemi e processi che mi aiutassero a ottenere risultati importanti. 

Da lì è nata la mia passione per la produttività e la gestione dell’unica risorsa che non possiamo riprodurre: il nostro tempo.

Oggi lavoro come Growth Marketing Manager con aziende nazionali e internazionali con sede in Europa, Australia e USA.  Ho vinto awards per alcuni dei progetti che ho seguito in Australia, tra cui quello per la migliore Customer Experience Strategy, la miglior Customer Acquisition Strategy (Australian Marketing Institute) e sono stato nominato Google Honours Superstar da Google nel 2019.

Dopo aver passato anni ed anni ad imparare ed applicare nuovi processi, ho deciso di condividere quello che funziona e quello che non funziona, secondo la mia esperienza.  Se ti interessano questi temi, puoi seguirmi su Youtube o contattarmi su LinkedIn. 

Aziende con cui ho collaborato

Di cosa tratta il blog

Indie Productivity Formula Produttivita

Molti ricercatori sostengono che per padroneggiare una nuova competenza servano 21 giorni. Altri  autori, come Gary Keller, sostengono ne servano 66. Altri ancora suggeriscono di continuare a praticare quella competenza per altri 90 giorni dopo che è stata assimilata come abitudine. Esiste poi la legge delle 10.000 ore, riportata da Malcom Gladwell, secondo la quale questo è il tempo necessario a imparare a fondo una competenza.

La verità è che non conta il numero di giorni o di ore in cui si investe, quanto piuttosto la frequenza, la costanza e l’intensità del percorso di apprendimento. In questo blog, parlo di come imparare meglio e come gestire il nostro (preziosissimo) tempo.

La produttività può essere rappresentata con una formula:

“È la somma tra il prodotto di focus, costanza e intensità + la passione che mettiamo nelle nostre attività quotidiane, diviso per le distrazioni e conseguente perdita di energia a cui siamo costantemente esposti”.

Ti sembra tutto un pò confuso? É normale. Nei miei video e articoli, spiego esattamente questo sistema. Ovvero, il mio sistema per essere produttivo.

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